cetty previtera

Colori delle Montagne

Attorno a Van Gogh Otto Pittori e i colori della vita

Padova, Centro Altinate San Gaetano, 2021

a cura di Marco Goldin

 

"Ho dipinto pensando alle montagne dipinte da Vincent Van Gogh. Esse appaiono in tanti suoi quadri di paesaggio, vibranti e cariche di colore. Sono le Alpilles, la catena montuosa che lui vedeva dal suo ricovero a Saint-Remy. Cime, orizzonti aguzzi o morbidi, cave, cieli e rocce. Io ho qui di fronte a me il grande vulcano Etna, che è la mia Montagna. Ho così iniziato ad osservare il mio paesaggio cercando spunti per legare la visione pura e forte di un pittore grandissimo, alla mia pittura. Ho iniziato a scrutare da vicino ogni pennellata di Vincent, la sua pittura che non è un racconto formale, ma è un racconto di ciò che accade ai colori nello stare vicini, nel sovrapporsi, nell’allontanarsi. Ho imitato, per conoscerle, le pennellate, sempre decise e lunghe e dense, di Vincent, le forme, per carpirne il significato in natura. Ho percorso con lui i sentieri dentro i quadri, ho incontrato donne, alberi, covoni, contadini, rocce, cespugli, acqua. Ho dipinto queste montagne raccolta nel mio studio, intervallando la pittura con passeggiate durante le quali ho cercato la possenza, i confini col cielo, l’aria tutta del paesaggio, cercando di vedere come Vincent. Ho trovato persino una punta di montagna, sui Peloritani, tanto uguale alla punta del monte Gaussier! Ho preso pezzi dei suoi paesaggi e ne ho fatto scorci nuovi, mi sono data la possibilità di accogliere sulle tele nuove realtà. Ho preso gusto nello stare in quei luoghi. Ho amato stare dentro il burrone, la discesa in quella profondità sicura e accogliente come una madre, un luogo in cui ritrovarmi con le mie cromie spesso indecise e cangianti. Sono stata con Vincent di fronte alle grandi vedute, in mezzo a macchie grandi di colore. Alcune volte questi paesaggi di montagna sono diventati come il mare che io vedo da qui, dando le spalle alla Montagna. Sono diventati blu. Mentre dipingevo leggevo le sue lettere e ci trovavo il suo pensare puro della pittura, fresca e diretta a nient’altro che a sè stessa. Molto spesso ho giocato. Ho trovato che alcuni paesaggi avessero un richiamo giocoso, i colori e le forme alcune volte si sono trasformati in luoghi di spensieratezza. Ho sentito, spesso, il dramma e il gioco della pittura. Il piacere, la necessità e il dolore. Ho inseguito il mio bisogno di astrazione, ho trovato nelle cave e tra le rocce la possibilità di grandi superfici aperte a forme e colori, a punti e linee. Dipingo sempre partendo dalla realtà. Questa volta ho dipinto partendo dalla realtà di Vincent, e l’ho trovata sincera."

​Cetty Previtera

con vincent sussulto blu 2019 olio su tela 70x40 cm

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con vincent sussulto rosa 2019 olio su tela 70x40cm

convincentsussultorosa2019ost70x40cmconvincent_comefossemare2020ost150x180dsc_8861convincent_nellacava2020ost100x120dsc_8966convincent_dentrolamontagna2020ost85x90dsc_8925convincent_gioco2020ost100x120dsc_8952convincent_scalata2020ost150x180dsc_8876convincent_lamontagnadolce2020ost100x120dsc_8958convincent_giocodisoleeluna2020ost100x120dsc_8939

con vincent_solitudine, 2020 olio su tela, 120x110 cm

convincent_solitudine2020ost120x110dsc_8976

con vincent, solitudine rosa, 2020, olio su tela, 120x110 cm

convincent_solitudinerosa2020ost120x110dsc_8988

con vincent montagna rosa, 2020, olio su tela, 150x200 cm

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